Covid-19: anche la cultura sta a un metro da noi?
Nonostante il decreto che stabilisce la chiusura di vari luoghi di cultura, sono state proposte molte iniziative.
L’8 Marzo scorso il presidente del consiglio Conte ha emanato un decreto per la prevenzione della diffusione del coronavirus, valido sull’intero territorio nazionale. L’articolo 2 interessa anche luoghi di cultura come musei, teatri, cinema, manifestazioni e vari eventi sociali.
Questo è un passo più estremo rispetto alla vecchia modalità di prevenzione che stabiliva la distanza di un metro anche in questi luoghi.
Quindi come fare a non annoiarsi e allo stesso tempo accrescere la propria cultura?
Vari enti hanno proposto iniziative volte proprio a questo: alcuni musei come il Metropolitan, la Galleria degli Uffizi e molti altri, hanno proposto delle visite virtuali al loro interno: tutto ciò per compensare la giornata del 1° marzo (prima domenica del mese gratuita, almeno per i musei italiani); anche sul fronte musicale si trovano iniziative come “la musica sui social”, che consiste nell’esibizione di svariati artisti online come ad esempio Emma Marrone.

Dal punto di vista cinematografico alcune piattaforme come “Infinity” hanno prolungato il periodo di prova gratuita, mentre sul fronte letterario la Mondadori e alcune grandi testate giornalistiche (la Repubblica e la Stampa) forniscono abbonamenti gratuiti o quasi.
Per ulteriori informazioni sulle iniziative si può consultare: https://solidarietadigitale.agid.gov.it/#/
Lucian Calina 4R
Sara Taccone 2D