Olimpiadi 2020: il mondo dello sport colpito dalla pandemia

Nonostante le iniziali incertezze, il 24 marzo sono stati sospesi ufficialmente i giochi olimpici di Tokyo.

Abe Shinzo, primo ministro giapponese, insieme al Comitato Olimpico Internazionale (COI) ha confermato la decisione di riprendere i giochi olimpici nell’estate del 2021. Ma la data potrebbe variare a seconda dell’evoluzione della situazione globale; era previsto, per le Olimpiadi, l’arrivo di migliaia di persone da tutto il mondo, ciò avrebbe provocato un forte rischio per il Paese, nonostante il Giappone sia stato tra i paesi più efficaci a ridurre i contagi provocati dal COVID- 19.

Questa è una decisione molto significativa in quanto dal 1896 i giochi olimpici non sono stati mai interrotti, tranne che per le due guerre mondiali, questa è, infatti, l’unica interruzione in tempi di pace. La decisione probabilmente ripercuoterà sulla fragile economia giapponese.

Anche nel mondo del calcio italiano si sono verificati vari contagi: il primo calciatore risultato positivo al virus è stato Daniele Rugani, della Juventus, il quale ha annunciato la sua condizione tramite Instagram, ricevendo molti messaggi di incoraggiamento da parte dei suoi attuali – ed ex – compagni di squadra. Stessa situazione si è verificata per Paulo Dybala e la sua compagna Oriana: il giocatore ha tempestivamente rassicurato – sempre tramite Instagram – che nessuno dei due presenta i sintomi del Coronavirus e che entrambi stanno bene. Inoltre, sono risultati positivi Paolo e Daniel Maldini, rispettivamente direttore tecnico e giocatore del Milan.

Paulo Dybala, attaccante della Juventus

Tutti gli sportivi hanno molto apprezzato il sostegno ed il supporto costante ricevuto dai tifosi, ringraziandoli.

Valeria Spaccasassi 5K

Luis Villalba 4F