Coronavirus: gli effetti psicologici della DAD sugli studenti

Durante il mese di gennaio 2021 è stato fatto un sondaggio tra gli studenti del liceo Meucci per quanto riguarda le loro considerazioni su questo periodo di DAD.

Il sondaggio fatto tra gli studenti del Liceo Meucci di Aprilia ha messo in luce che una buona parte (circa il 95%) preferisce le lezioni in presenza a quelle in DAD. Durante il sondaggio è stato chiesto agli studenti di esporre aspetti positivi e negativi delle lezioni a distanza, e inoltre di descrivere la loro condizione emotiva attuale. 

Le persone che hanno partecipato al sondaggio hanno riportato, tra gli effetti positivi della DAD, la sicurezza che ci offre in questo periodo di emergenza, la sua utilità ai fini delle competenze digitali (anche alla luce della contemporanea diffusione dello smart-working), la tranquillità e la comodità di trovarsi a casa, le sveglie posticipate e la possibilità di connettersi virtualmente per studiare in compagnia. Tra gli aspetti negativi, invece, l’eccessivo tempo trascorso davanti allo schermo, la sedentarietà, che ha delle ripercussioni anche a livello fisico, la mancanza di contatti diretti tra studenti e docenti, i continui problemi di connessione e la maggiore difficoltà nel seguire le lezioni.

L’alunno V.A. ha sottolineato come la DAD abbia favorito coloro che possono godere di maggiori possibilità, come dispositivi elettronici, connessione più veloce, ecc., affermando che “la nostra agiatezza ci fa pensare che sia tutto rose e fiori”, mentre in realtà una parte degli studenti non riesce a seguire normalmente le lezioni, a causa dei più svariati motivi, che vanno dall’ambiente casalingo sino ai dispositivi a disposizione.

Sul piano psicologico, è stata riscontrata una sostanziale instabilità emotiva da parte degli studenti, che si sentono particolarmente stressati. Tale condizione si deve da una parte alla grande quantità di verifiche che si accumulano in questo periodo, dall’altra alla mole di compiti da svolgere, che sono aumentati anche a causa delle ore asincrone. A tal proposito, l’alunna G.G. ha dichiarato di sentirsi “come un barattolo che viene costantemente riempito senza di fatto capire cosa sto imparando”.

Dunque per quanto i presupposti della DAD nell’anno scolastico 2019/2020 sembrassero positivi a molti studenti, con l’inizio del anno nuovo, quest’ultimi sperano in un rientro in presenza al 100%.

Alice Sartori 4R

Aurora Fabrizio 4R

Giulia Salvitti 4R