8 marzo: quali sono le sue origini?
Quali sono le origini di questa giornata? Ecco delle informazioni chiave per prendere coscienza sull’8 marzo.

Anche questo mese si è celebrata la Giornata Internazionale della Donna, ma non tutti conoscono bene le origini di questa giornata, e quali sono gli obiettivi per i quali questa si celebra?
Questa giornata viene erroneamente collegata da molti alla tragedia che vide come protagoniste delle operaie dell’industria tessile Cotton, rimaste uccise in un incendio a New York il 25 marzo 1911.
In realtà, il primo “Woman’s Day” risale al 3 maggio 1908, quando la socialista Corinne Brown presiedette la conferenza del Partito Socialista, durante la quale si parlò delle discriminazioni sessuali e del diritto al voto.
Inizialmente furono utilizzate date differenti, ma l’8 marzo divenne la più diffusa in seguito alla Seconda Conferenza Internazionale delle donne comuniste del 1921 e alla decisione di istituire la Giornata Internazionale dell’operaia.
La prima giornata della donna in Italia si svolse il 12 Marzo 1922 e, fu adottato l’8 marzo, a partire dal 1944.
Questa giornata è ancora oggi celebrata per ricordare non solo le conquiste sociali, economiche e politiche del genere femminile, ma anche per sensibilizzare la popolazione mondiale riguardo alle discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in molte parti del mondo.
Questo momento di emergenza sanitaria ha contribuito ad accrescere le violenze e le disparità di genere. A dicembre, su 101mila nuovi disoccupati, 99mila erano donne. In generale dei 444mila occupati in meno registrati in Italia in tutto il 2020, il 70% è costituito da donne. Inoltre, i dati Istat dicono che il periodo del Lockdown ha provocato un aumento delle violenze sulle donne con un numero di delitti pari al 45% del totale degli omicidi contro il 35% del 2019.

Secondo il Women, Peace and Security Index, che ogni anno stila un indice della condizione femminile di 167 Paesi nel mondo in base all’inclusione delle donne nella società, il senso di sicurezza e l’accesso alla giustizia, l’Italia si trova dietro tutti i paesi del G8, al 28esimo posto. Questo soprattutto a causa dell accentuato gender gap nel settore lavorativo, in cui già prima del Covid l’occupazione femminile equivaleva al 31,5% contro il 41,5% della media UE.
L’obiettivo di questa giornata non è dunque solo quello di celebrare la donna in quanto tale ma anche e soprattutto di ricordare le battaglie che sono state vinte e quelle che ancora si stanno combattendo per il raggiungimento della parità di genere.
Azzurra Simeoni 4R Angela Nicolosi 4R Cecilia Romanelli 3S Michelle Mignacca 3U