IL BOOM DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA
Durante la pandemia in Italia si è registrato un aumento delle adozioni degli animali domestici, un altro tra i tanti effetti del lockdown.

Questo può essere definito il piccolo miracolo della pandemia, il quale ha portato anche nuova vita ai rifugi per animali e ha trovato una nuova casa anche a cani con disabilità e più anziani; non c’è stato nemmeno un aumento di cani abbandonati, anzi si è rilevato un abbassamento della percentuale anche ad esempio nelle regioni del sud dove il randagismo è molto avanzato.
È risaputo che gli animali domestici inclusi criceti, pesci, canarini possono essere di grande aiuto per la salute mentale delle persone. La pet therapy è efficace nel ridurre il senso di dolore fisico, l’ansia, la depressione e la fatica, ed infatti viene usata in aiuto di pazienti oncologici. Uno studio ha rivelato che avere in casa un animale durante il lockdown ha contenuto e ridimensionato lo stress psicologico. Inoltre ha anche aiutato a mantenersi in forma e attivi durante il lungo periodo di emergenza che ha portato molti di noi a perdere la voglia di muoversi.
Un grande esempio è dato dal presidente Joe Biden che ha assunto l’incarico con i suoi due pastori tedeschi, riportando in auge la tradizione di accogliere gli animali domestici all’interno della Casa Bianca.
Vivere con animale un domestico è certamente vantaggioso ma allo stesso tempo comporta delle grandi responsabilità: è un dovere della famiglia rispettare le caratteristiche dell’animale, occuparsi del suo benessere, della salute, delle interazioni con altri animali, le persone e l’ambiente. Sono veri e propri membri della famiglia di cui prendersi cura, portano gioia e buon umore e soprattutto bisogna ricordare che non sono oggetti e assolutamente non vanno trattati come tali.
Va ricordato inoltre che il 14 ottobre si celebra la giornata mondiale degli animali, festeggiata nel giorno dedicato a San Francesco d’Assisi, santo patrono degli animali, con l’obbiettivo di salvaguardare e sensibilizzare sui diritti e il benessere degli animali.
Durante l’anno della pandemia e dei lockdown, l’ONG animalista Enpa ha trovato casa in Italia a 8100 cani e 9500 gatti, oltre il 15% in più rispetto al 2019, per un totale di 17.600 animali domestici. Sono 7,8 milioni le persone che al termine della quarantena hanno acquistato un amico a quattro zampe e non solo.
NICOLE ROCCETTI 4R CRISTIANO CESARINI 4R ALESSANDRA FAINA 3U