AXIOS SOTTO ATTACCO, SCUOLE ITALIANE IN DOWN

Il registro elettronico Axios è stato hackerato, la richiesta di riscatto in bitcoins in cambio di dati ha suscitato scalpore.

A partire da sabato 3 aprile, il Registro elettronico di Axios è bloccato, sia per il personale docente che studente non è possibile effettuare il quotidiano accesso per visualizzare compiti assegnati, valutazioni e link per l’utilizzo delle stanze virtuali. L’azienda ha atteso qualche giorno prima di comunicare che la causa del tilt sarebbero uno o più hackers, i quali hanno agito con un malware, un virus in grado di criptare i dati vietandone così l’accesso. Affinché si effettui lo sblocco definitivo della piattaforma i pirati informatici hanno richiesto un riscatto in denaro virtuale, i bitcoins. In seguito alle continue sollecitazioni di chiarimenti da parte dei clienti, la piattaforma ha promesso di riportare aggiornamenti affermando che ancora sarà necessario attendere qualche giorno per le opportune attività di verifica con l’ausilio ed il supporto di SWACAN S.r.l e MOMIT S.r.l: 

“Gentili clienti, nello scusarci per il protrarsi del disservizio, teniamo ad informarvi che stiamo lavorando alacremente con l’obiettivo di rendere disponibili tutti i servizi web entro pochi giorni. Sarà nostra cura aggiornarvi al loro ripristino.” 

In attesa della risoluzione al problema, la piattaforma ha fornito apposite indicazioni per mettere in pratica un protocollo di accesso di emergenza, infatti sarà possibile utilizzare nuove app e link affinché tra studenti, componente genitoriale e docente non si perdano del tutto i contatti. In questo periodo complesso, questo è stato un ulteriore duro colpo che i giovani hanno dovuto affrontare vedendo minacciati gli unici strumenti che, in un periodo di distanziamento sociale, hanno il compito di prestare assistenza e supporto al percorso scolastico di ognuno degli studenti.

Ludovica Guerri 4R, Sara Pichi 4R, Alice Rossetti 4R