“FATECI TORNARE SUL PALCO”: IL MONDO DELLO SPETTACOLO DICE BASTA
La protesta dei bauli neri da voce agli artisti di tutta Italia, esasperati da un anno di inattività dovute alla pandemia.

Lo scorso 17 aprile più 1000 cantanti attori conduttori e altri lavoratori del mondo dello spettacolo sono scesi in piazza del popolo a Roma, portando dei bauli neri in segno di protesta. Diversi sono i personaggi famosi, da Daniele Silvestri, Fiorella Mannoia a Flavio Insinna, che si sono schierati in prima linea per esprimere il proprio disappunto verso la chiusura imposta per il contenimento della diffusione del coronavirus. La manifestazione era già partita lo scorso anno da Milano quando diversi artisti avevano utilizzato uno striscione rosso per lanciare un’accusa precisa: “il governo non ci vede “. Dopo un anno, l’Unione nazionale interpreti teatro e audiovisivo accompagnata da altre associazioni, torna ad attirare l’attenzione del pubblico e del governo sull’immediata necessità di una ripartenza del settore, che più di tutti da un anno a questa parte è immobilizzato. A grande voce è stato espresso un giudizio fortemente negativo riguardo i provvedimenti presi dal governo ritenuti insufficenti. In particolare, i lavoratori criticano il mancato intervento per la graduale riapertura del settore, per cui nessuno si è mobilitato come si sta facendo per altri; senza considerare lo scarso apporto dei ristori. L’obbiettivo è quello di accendere le luci dei riflettori sulla crisi del mondo dello spettacolo, per proporre una riforma che riconosca il valore sociale e artistico dei protagonisti del palcoscenico.

EMANUELE CIPRIANO 4°R SOFIA CONSIGLIO 4°R CECILIA PUGLIESE 4°R