LA REGINA DEGLI SCACCHI

Una miniserie disponibile in streaming su Netflix che racconta la storia di Beth Harmon, una giovane e brillante giocatrice di scacchi

The Queen’s Gambit, letteralmente “gambetto di donna” ovvero un’apertura tipica del gioco degli scacchi, è una miniserie televisiva americana, di genere drammatico. Ideata dai registi Scott Frank e Allan Scott, arrivata su Netflix il 23 ottobre 2020, che ha suscitato da subito un grande scalpore e nonostante siano passati 8 mesi dalla sua prima uscita, i 7 episodi di questa emozionate e coinvolgente serie tv continuano ad appassionare numerosi spettatori. La regina degli scacchi (nome con cui è stata presentata la versione italiana) racconta l’ascesa dell’enfant prodige Elisabeth Harmon, una bambina orfana alle prese con la tossicodipendenza che riesce a farsi strada nel mondo della competizione degli scacchi prettamente maschile, interpretata dall’attrice argentina Anya Taylor-Joy.

Tutto inizia quando la protagonista, a soli nove anni, rimane senza genitori e viene trasferita in un prestigioso orfanotrofio di stampo fortemente cattolico. Lì fa la conoscenza del signor Shaibel, custode dell’edificio e grande appassionato del gioco degli scacchi. Pian piano Beth si avvicinerà alla scacchiera e a tutto il mondo che vi si nasconde dietro, mostrando da subito grandissime abilità. Tuttavia, per mantenere l’eccellenza, diventerà dipendente dagli ansiolitici. Il suo obiettivo è quello di battere il più grande giocatore di scacchi, il russo Vasily Borgov, ci sarà un’altra vittoria, quella di riuscire a costruirsi una rete di veri amici, che daranno un nuovo senso alla sua vita.

Nonostante il formidabile talento si intrecci più volte con l’abuso di alcol e psicofarmaci, in Elisabeth c’è molto di più. La sua mente è estremamente razionale, analitica, tanto da riuscire a sostenere situazioni ad alto livello di stress senza il minimo indugio, ha la grinta di chi vuole arrivare fino alla fine, far vedere al mondo quanto vale. Un passato difficile, che ancora non riesce a superare del tutto e che torna fuori negli incubi quotidiani. Un mix perfetto che porta lo spettatore ad affezionarsi sempre di più.

La perfetta unione tra dramma, comicità sottile e tormento, mischiati all’intrigante mondo delle competizioni scacchistiche di alto livello è una delle realizzazioni meglio riuscite degli ultimi tempi, infatti solo 5 giorni dopo la sua uscita è diventata la serie più vista del giorno su Netflix.

Molti spettatori si domandano se sia tratta da una storia vera e la protagonista sia veramente esistita, in realtà la trama è tratta dal romanzo di Walter Tevis e la stessa storia di Beth trae ispirazione dalle esperienze di vita dello stesso scrittore appassionato di scacchi.

La comunità scacchistica ha recepito la serie in maniera positiva, elogiandola per la sua plausibilità e realisticità, tuttavia non è stata esente da critiche legate all’assenza di personaggi femminili.
Le nostre considerazioni sono più che positive, ci siamo appassionati ad ogni episodio, è stata una serie che ci ha coinvolto ed emozionato. Abbiamo apprezzato soprattutto la personalità della protagonista che possiede una femminilità priva di emotività ed è invece basata sull’intelligenza, un cliché che si potrebbe trovare più in un personaggio maschile. Interessanti sono le partite di scacchi, rese avvincenti dal colpo di intuizione improvviso con cui Beth riesce a risolvere e vincere le competizioni. La consigliamo anche a chi di scacchi non sa nulla.

NICOLE ROCCETTI 4R CRISTIANO CESARINI 4R