Prove Invalsi

Dal giorno 1 al 15 marzo si svolgeranno le prove Invalsi per le classi quinte.

Ogni classe verrà impegnata per tre giorni per le prove di Italiano, Matematica e Inglese (le prove di Reading e Listening verranno svolte in sequenza).
Nelle date previste le classi interessate al primo turno entreranno, svolgeranno la prima ora di lezione normalmente e, alle ore 08:50, accompagnate dal docente dell’ora, si sposteranno nel laboratorio indicato nel calendario.

Si posizioneranno nelle postazioni disponibili secondo l’ordine del registro.

Le classi impegnate nel secondo turno andranno nel laboratorio indicato alle ore 10:50 sempre accompagnate dal docente dell’ora.Sia per il primo che per il secondo turno, quando tutti gli alunni avranno terminato la prova, le classi torneranno in aula per continuare le normali attività didattiche.

Strumenti permessi. Per la prova di matematica è possibile usare righello, squadra, compasso, calcolatrice scientifica.
È consentito l’uso di qualsiasi tipo di calcolatrice a condizione che essa NON sia quella dei telefoni cellulari e che NON sia collegabile né alla rete internet né a qualsiasi altro strumento (ad esempio, tramite bluetooth, wireless, ecc.). Tutti gli strumenti che permettono la navigazione in rete (tablet, portatili, cellulari) andranno consegnati al docente all’entrata.
Si potranno inoltre usare fogli di carta che gli alunni possono portare con sé e che consegneranno al docente sorvegliante al termine della prova.
Per la prova di Listening è necessario che gli alunni portino con sé le cuffie (con attacco normale e non IPhone).

Gli assenti recupereranno le prove nel primo giorno utile.

Si ricorda che le Prove INVALSI sono obbligatorie e sono requisito di ammissione, pur non essendoci connessione fra risultati delle prove ed esiti dell’esame di Stato.

Le prove Invalsi forniscono al sistema scolastico un’informazione sullo stato degli apprendimenti fondamentali.

Pertanto si richiede agli studenti di svolgere la prove con serenità e al meglio delle proprie capacità.

Le informazioni provenienti dalle prove Invalsi sono utili al Ministero (ed anche al liceo “A. Meucci”) per valutare la crescita degli studenti negli anni di scolarizzazione e per valutare gli apprendimenti.